Vanessa Beecroft

VB South Sudan 

 

Nel 2005 Vanessa Beecroft ha visitato la Diocesi di Rumbek nel Sud Sudan tre volte, ospite del Vescovo Cesare Mazzolari. Il primo giorno della sua visita nel mese di novembre, si è ritrovata ad allattare tre infanti all’orfanotrofio locale e da allora, per tutto il periodo della visita, ha trascorso la maggior parte del tempo in quel luogo.

L’orfanotrofio è parte dell’istituzione delle Sorelle di Santa Teresa e non ammette alcun tipo di documentazione fotografica al suo interno. Durante la sua seconda e terza visita, Vanessa ha chiesto l’autorizzazione al Vescovo di utilizzare la Cattedrale come uno studio ed ha ritratto se stessa nel gesto di allattare due gemelli: Madit e Mongor.

Si è ritratta come una Madonna Bianca nell’atto di sfamare due infanti neri.

L’immagine proviene da un repertorio reale, documentario, è un fatto realmente avvenuto, ma è anche simbolo di una contraddizione implicita nel processo di neo-colonizzazione da parte delle istituzioni religiose nei paesi sottosviluppati.

L’icona si riferisce ad una immagine religiosa, quella della Madonna, una Madonna con due gemelli neri anziché un bambino bianco. Si tratta di un simbolo da una parte di colonizzazione, violenza etnica, e predominanza, dall’altra emblema di amore e congiunzione tra tutti i popoli, puro e istintivo come l’amore materno.

Durante queste visite in Sudan la Beecroft ha portato con sè un videomaker che ha ripreso senza precise indicazioni celebrazioni Cattoliche, il Natale, la Pasqua, la messa, il battesimo; madri con figli e momenti al campo di pascolo delle mucche, risorsa principale dell’economia familiare nel Sudan rurale.  Queste riprese non hanno una qualità estetica, ma sono assemblate secondo un ordine specifico: Chiesa, Paesaggio e Popolazione prima dell’evangelizzazione. La giustapposizione di queste tre immagini determina, in una prospettiva dialettica, il messaggio che l’opera vuole comunicare.

 

 

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Proiezione FILM (ore 21,30) a cura CinemAnemico: ingresso gratuito fino a esaurimento popsti

 

 

 

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